Herbert Tovagliari Preparatore Atletico
La scelta di un Preparatore Atletico è importante, perché a questo professionista affidiamo il nostro percorso sportivo e anche di salute fisica. Conoscere chi si ha di fronte, la sua storia, le sue esperienze e le sue peculiarità ci può aiutare a comprendere meglio la persona che ci affiancherà, tecnicamente, nel nostro cammino atletico e sportivo.
Ma facciamo qualche passo indietro...
L'importanza della famiglia
Nel 2011 mi sono sposato, ho cambiato un po’ di abitudini e, grazie anche a mia moglie, ha iniziato a risvegliarsi in me la voglia di benessere.
La svolta è giunta quando ho saputo di diventare padre per la prima volta: “devo assolutamente garantire a mia figlia una corretta educazione alimentare e fisica”, mi sono detto… e da lì è iniziato tutto.
Siamo nel 2013. Ho iniziato a documentarmi e ad approfondire il tema della sana nutrizione. Ho deciso – anzi, la mia testa ha deciso (questo è un passaggio fondamentale per tutti noi) – che avrei dovuto rimettermi in forma, per poi riprendere anche un percorso sportivo. Nel giro di un anno circa ho cambiato la mia alimentazione, ho introdotto alimenti che praticamente non ho mai mangiato, ho fatto attenzione al bilanciamento tra calorie assunte e consumate. Tutto ciò, ovviamente, in maniera lenta, sostenibile e progressiva, per evitare qualsiasi problema di salute.
Il benessere è tornato ma...
A maggio del 2014 nasce mia figlia e, grazie al mio impegno, la bilancia segna 72 kilogrammi. Sono soddisfatto, ma mi manca ancora qualcosa. Vorrei fare di più, ma le mie attenzioni sono concentrate sul connubio lavoro-famiglia, che per il momento non mi lasciano molti spazi.
Arriviamo all’estate del 2016: il mio peso è ormai stabile da tempo, il mio benessere si fa sentire sempre di più, inizio ad avere un po’ di tempo libero in più.
Il 14 agosto 2016, alzatomi da un pranzo di famiglia, è scattata la scintilla: “da domani inizio a correre e ad allenarmi seriamente”. Chi mi conosce – e al tavolo con me c’erano solo persone che mi conoscevano bene – sa che se mi pongo un obiettivo lavoro a testa bassa per raggiungerlo. E così è stato.
Inizia un anno e mezzo fatto soltanto di allenamenti, di ri-condizionamento e di adattamento del mio corpo. Un periodo in cui mi informo, leggo molti libri, approfondisco gli argomenti legati al mondo del running e del trail… Un periodo fatto di allenamenti, fatto di scoperte e fatto di fatica e di soddisfazione.
Nel 2016, a settembre, nasce la mia seconda figlia e la mia vita si arricchisce ancora di più.
A Natale del 2017, quando ormai la bilancia segnava meno di 70 kilogrammi, mi viene fatto un regalo dall’incredibile valore simbolico. Le mie tre donne di casa pensano bene di regalarmi una visita medico-sportiva agonistica, corredata da un biglietto in cui mi si diceva che “così avrei potuto iscrivermi a qualche gara…”.